giovedì 3 gennaio 2013


DELIZIA VIOLA AL FORNO
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            Finalmente abbiamo ripristinato la comunicazione con Dost e Retra! Pare che un'incredibile tempesta ecluare abbia impedito qualsiasi comunicazione da e per Retra e che perfino all’interno del sistema ecluare le comunicazioni tra Retra e Duo siano state alle volte molto disturbate.
            Siamo così felici che l’anno nuovo abbia anche riportato le ottime ricette di Dost tra noi! E il nostro cuoco-meccanico invia a tutti i terresti i suoi migliori auguri di BUON ANNO!

            Dost sta bene, è sempre impegnatissimo tra i fornelli e i motori ma, per augurarci un buon 2013, ci ha inviato questa divertente nonché ottima ricetta per un contorno speciale che su Retra viene attribuita all’antenata Zia Diletta.
            Questa Zia Diletta pare fosse originaria di un piccolo paesino perduto sulle montagne che facevano da “cappello” a quella landa a forma di stivale che qui sulla Terra chiamiamo Italia. Zia Diletta era molto carina, con capelli corti e ricci di un rosso ramato, occhi chiari, vispi ma dolci e vigili, e una voce rassicurante. Amava più di ogni altra cosa le sue bellissime figlie che seguì perché erano piloti di astronavi impegnate nel lungo viaggio intergalattico, ma di certo non dimenticò sulla Terra i semi dell’ortaggio da lei preferito: il radicchio dal colore simile ai suoi capelli. Il radicchio trapiantato su Retra si adeguò al nuovo clima e crebbe in abbondanza ma cambiò colore e diventò viola intenso, mantenendo il suo delizioso sapore dolce-amaro che si mescolò con gli odori della nuova terra. La Zia Diletta decise di rinominarlo delizia viola. Dost ci dice che esistono tantissime ricette con la delizia viola, ma oggi ci ha mandato quella che lui preferisce: una saporita  e facilissima ricetta che potrebbe allietare le tavole apparecchiate per la prossima Epifania.

Ingredienti

1 kg. di delizia viola
3 o 4 cucchiai di olio di ruvus
Sale quanto basta
Qualche pizzico di pepe nero
50 g. di parmigiano grattato

 
 
 
Togliere alla delizia viola le foglie esterne più dure.

 
 
 
 
 
 
 
Tagliare la delizia viola in senso della lunghezza con un coltello affilato

 
                                                                         Lavare bene la delizia viola...
 
 
... scolarla e asciugarla bene.

 
 
 
 
 
 
 
 
Foderare con la carta forno due teglie da forno con bordi alti

Adagiarci la delizia viola e condirla con il sale, il pepe e l’olio di ruvus

Mescolare la delizia viola nelle teglie di modo che gli ingredienti si possano ben amalgamare.

 
 
Infornare le teglia a 180 ° per 25 minuti, mescolare di tanto in tanto.

Tirare fuori le teglie e condire  con il parmigiano.

Infornare per altri 5 minuti.

 
 
 
 
                                              Servire caldo.

                                         BUON APPETITO!
    

 
 
 

 PURPLE DELIGHT IN THE OVEN
            Al last we restored the communication with Dost and Retra! An incredibile ecluarian storm prevented any kind of communication to and from Retra. It seems that even inside the ecluarian system communication in between Retra and Duo was sometimes difficult.
We are so glad that the inconvenience is over! And happy that the new year brought Dost and his favolous recipes back to us. Our mechanic-chef wishes all the Earth people a VERY HAPPY NEW YEAR!

            Dost is fine and always busy coking. To celebrate the new 2013 he sent us this  funny and delicious recipe for a special side dish that on Retra belonged to an ancestor named Aunt Bonny.

It seems that Aunt Bonny came from a small village lost in the mountains that made a sort of “hat” to that land shaped as a boot, that Earth people call Italy. She was very pretty, with short curly red hair, light but witty and sweet eyes, and a reassuring voice. She deeply loved her two beautiful daughters, two intergalactic pilots ,and  she left Earth just to be with them. Before leaving though, she remembered to carry the seeds of her favourite salad, that in Italy is called radicchio whose color matched her hair. The transplanted radicchio grew strong on Retra adjusting to the new climate and became of an intense purple color. It kept its bitter-sweet taste adding the scents of the new land in its perfume. Aunt Bonny decided to name it purple delight in this new a faraway land. Dost affirms that there are many recipes with the purple de ight, but today he sent us his favourite: a tasty easy recipe that could be cooked for the coming Epiphany.  

Ingredients

1 kg. (2.2 lbs) of purple delight
3 or 4 tablespoons of ruvus oil
Some pinches of salt
Some pinches of black pepper
50 g. (2 ounces) of grated parmesan cheese

 

 
 
 
Take out from the purple delight the exterior and harder leaves.  

 
 
 
 
 
 
 
Cut the delight into pieces with a knife.

 
 
 
                                                                           Wash the delight carefully... 
 
 
 
... drain it ad dry it with a clean cloth.  

 
 
 
 
Put some baking paper into two oven pans.

Lay the purple delight into the pans and add salt, pepper and oil.

Mix the ingredients.  

 
 
 
 
 
 
Bake at 180 ° (350 °F) for 25 minutes, stirring two or three times.

Sprinkle the delight with parmesan cheese and  let it bake for another 5 minutes.  

 
 
 
 
 
                                                        Serve warm.

                                                    BON APPETIT!

 
 
 
 
 
                                                                          DELICE VIOLETTE AU FOUR
            Finalement nous avons restauré la communication avec Dost et Retra! Une terrible tempête écluaire avait empêché les communications de et pour Retra.  Il parait que même à l’intérieur du sistème écluaire il a été difficile parfois de communiquer entre Retra et Duo.  
            Nous sommes bien heureux que la nouvelle année ait fait revenir Dost et ces merveilleuses recettes parmi nous. Nôtre chef-mécanicien envoie à tous les terresters ses meilleurs vœux de BONNE ANNEE!

Dost se porte bien, il est toujours très occupé devant ses fourneaux  et ses moteurs. Pour nous souhaiter une bonne année violà qu’il nous envoye cette recette amusante et facile pour un contour très spécial. Sur Retra cette recette est attibuée à la Tante Cherie.  

            Cette Tante Chérie était originaire d’un tout petit village perdu dans les montagnes qui fesaient comme un “chapeau” à ce pays  à la forme d’une botte que sur la Terre on appelle Italie. Tante Cherie ètait très mignonne, elle avait des cheveux courts et frisés d’un rouge cuivré, des yeux doux et clairs mais très vifs et attentifs, une voix réassurante.  Elle adorait ses deux filles qui, parait-il, étaient très belles, et elle les suivit sur le vaisseau spatial car elles étaient des pilotes, mais elle n’oublia pas d’emporter avec elle les semances du legume qu’elle préférait: la chicorée rouge dont la couleur était presque la même de ses cheveux. La chicorée sur Retra poussa en bonne santé mais d’un violet intense tout en gardant sa saveur douce-amère qui se mélangea avec les parfums de la nouvelle terre. Tante Chérie décida del la nommer délice violette. Dost nous assure qu’il y a sur Retra de nombreuses recettes avec la délice violette, il nous a envoyé celle qu’il péfère: un plat savoureux et facile à faire qui porrait rejourìir nos tables pour la prochaine fête de l’Epifanie.
 
Ingrédients

1 kg. de délice violette
3 o 4 cuillères d’huile de ruvus
Des pincées de sel
Des pincées de poivre noir
50 g. de parmesan graté

 

 
 
 
 
Enlever les feulles extérieures de la délice si elles sont trop dures. .

 
 
 
 
 
Couper la délice dans le sens de la longueur avec un contea.

 
 
 
                                                                                            Laver la délice...
 
 
... l'égoutter et l’essuyer avec un torchon propre.

 
 
 
 
Mettre du papier à four dans deux plats à rôti aux bords hauts.

Mettre la délice dans les plats à rôti et l’assaisonner avec le sel, le poivre et l’huile.

Mèlanger bien.  

 
 
 
 
Mettre auf our à 180° pendant 25 minutes. et mélanger de temps en temps

Sortir du four les plats et  mettre le fromage.

Faire cuire au four pendant 5 minutes encore.

 
 
 
 
 
                                                   Servir chaud.

                                               BON APPETIT!

venerdì 31 agosto 2012


VOVOVIER AL RISO
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            Se i vovier sono piccoli e bianchi e saporiti, i vovovier hanno la stessa origine, ma sono più grandi e si presentano come delle piccole zantre dalla pelle morbida e dai simpatici colori. Infatti sono bianchissimi come i loro cugini vovier ma con delle strisce blu. All’interno la polpa è celeste e i semi blu notte. Molto scenografici in tavola se ripieni di riso, Eccovi la ricetta retreste, sulla Terra consigliamo di usare i semplici pomodori: i colori saranno diversi e anche il sapore visto che i vovovier  sono un po’ piccantini, ma sempre deliziosi da mangiare caldi o freddi.

 Ingredienti per 4 persone:

 
 
8 grossi vovovier ben maturi
Qualche foglia di basilico
2 spicchi d’aglio
¾ di cucchiaino di dado vegetale in polvere
4 tazzine da caffè di riso
3/4cucchiai di olio di ruvus

 
 
 

 
 
 
Lavate bene i vovovier

Tagliate la parte superiore dei vovovier come per tagliare un cappello e mettete da parte i “cappelli”

 
 
 
 
 
 
 
 
Con un cucchiaio svuotate i pomodori e mettete la polpa in una insalatiera

Aggiungete il basilico l’aglio l’olio, e il dado vegetale

 
 
Frullate il tutto con il frullatore oppure il frullatore a immersione.

 
 
 
 
 
 
 
Aggiungete il riso e girate.

 
 
Lasciate macerare per un’ora

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Riempite gli involucri vuoti dei vovovier del composto con il riso e ricopriteli del loro cappello.

 
 
 
 
 
Adagiateli in una teglia della grandezza giusta perché si sostengano l’un l’altro. Mettete un cucchiaio d'olio e  del basilico

Lasciate cuocere a fuoco molto basso per un’ora senza muoverli e coperti, se dovessero seccarsi aggiungete poca acqua, se invece dovessero tirare fuori molta acqua scopriteli.

Servire calsi o freddi
BUON APPETITO!

 
VOVOVIER WITH RICE

             Voviers are small, white and very tasty, so are thirs cousins the vovoviers, vegetables with the same origin but bigger. They look like small zantras with soft skin and funny colors. Actually they are as white as voviers but with blue stripes. Inside their pulp is light blue and the seeds are dark blue. Beautiful on a table especially if filled with rice. Here comes the recipe! On Earth we advice to use big and juice tomatoes, the colors will be different and the taste too for vovoviers are spicy, but they’ll be delicious to eat warm or cold as you like. 

Ingredients for 4 people:

8 big ripe vovoviers
A few basil leaves
2 garlic cloves
¾ of a teaspoon of powdered vegetable cube soup
4 little coffee cups filled with rice
3/4 tablespoons of ruvus oil

 



 
 
Wash the vovoviers

Cut the superior part of the vovoviers as if you wanted to make a “hat”, put the “hats” aside

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
With a spoon delicately, empty the vovoviers and put the pulp into a bowl.

Add basil, oil, garlic and vegetable cube soup.

 
 
 
 



 

 
Blend everything  


 
 
 
Add rice and stir.
Let mash for an hour
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Fill up the empty vovoviers with the pulp and the rice, then cover them with their hats
 
 
 
 
 
Put them in a saucepan, the saucepan shouldn’t be too large because the vovoviers have to “stick” to each other.

Put a tablespoon of oil in the saucepan and some basil, and  cook on a very low flame for one hour without moving them. Cover with a lid.

Serve warm or cold. 

BON APPETIT.

VOVOVIERS AU RIZ

            Les voviers sont blancs, petits et savoureux, eh bien leurs cousins les vovoviers ont la même origine mais ils sont plus grands et ressemblent à des petites zantras. Leur peau est bien douce et les couleurs sympathiques car ils sont blancs avec des rayures bleues. A l’intérieur la pulpe est bleu ciel et les grains bleus foncés. Très beaux sur la table spécialment si remplis de riz. Voilà donc la recette, sur la tTrre nous conseillons d’utiliser des tomates, les couleurs seront différentes, et la saveur aussi car les vovoviers sont piquants, mais ce sera un plat dèlicieux qui pourra se gouter chaud ou froid.   

Ingrédients pour 4 personnes

8 gros vovoviers bien mûrs
Quelques feuilles de basilique
2 gousses d’ail
¾ de cuillère à café de bouillon végétal en poudre
4 petites tasses à café  remplies de riz
3 ou 4 cuillères d’huile de ruvus

 

 
 
Bien laver les vovoviers

Couper la partie supérieure des vovoviers comme si on voulait couper des chapeaux. Mettre de côté les chapeaux

 
 
 
 
 
 
 
 
Avec une cuillère videz les vovoviers et mettez la pulpe dans un saladier.

Ajouter le basilique, l’ail, l’huile et le bouillon

 
 
 
 
 
 
Mixer avec un mixeur électrique


 
 
 
Ajoutez le riz et tournez

Laisser mâcher pendant une heure

 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
Remplissez les vovoviers avec le riz et la pulpe et remettez les chapeaux

 
 
 
 
 
Mettez les vovoviers dans une casserole pas trop grande car ils doivent se soutenir l’un l’autre.

Ajouter une cuillère d’huile et du basilique

Cuire sur un feu très doux  pendant une heure sans les remuer et couvrez avec un couvercle

Servir chaud. ou froid.
 
BON APPETIT!